Se sei l'orgoglioso proprietario di un magnifico Ara, sai già quanto sono brillanti, curiosi e amorevoli questi uccelli. Tuttavia, anche la loro natura emotiva è molto complessa. In effetti, poiché gli Ara sono molto possessivi nei confronti del loro proprietario e si attaccano molto al loro genitore umano, può essere difficile presentarli a un nuovo uccello. Sono anche territoriali e possono diventare aggressivi nei confronti dei nuovi arrivati se sentono di essere “sostituiti”. Pertanto, può essere piuttosto complicato far vivere un'ara nella stessa gabbia con un altro uccello, anche se è della stessa specie.
Ma sfortunatamente, non ci sono prove scientifiche che questa convivenza abbia successo. Infatti, anche se alcuni Ara possono essere amichevoli con uccelli della loro specie o di altre specie,non è consigliabile ospitare un Ara con un altro uccello, specialmente se non sono stati allevati insieme.
Alcuni proprietari di are dicono che puoi provare a convivere con le seguenti specie:
- Amazzoni
- Collari indiani
- Conuri
Gli Ara possono vivere con altri Ara?
Gli Ara sono uccelli che non tollerano la solitudine. Pertanto, è normale voler mettere insieme due uccelli nella stessa gabbia in modo che possano tenersi compagnia. È possibile? Sì, ma fino a un certo punto.
Una buona opzione sarebbe quella di adottare due are allevate insieme. Dal momento che sono abituati l'uno all' altro, ci sarà meno rischio di aggressione. Inoltre, avranno già sviluppato un forte legame di affetto reciproco. Quindi, questo è il modo più sicuro per assicurarti che la tua coppia di Ara vada d'accordo.
Potrebbe anche essere meglio tenere un maschio e una femmina di ara insieme. Saranno meno inclini a diventare territoriali e il loro stretto legame emotivo ti salverà dal diventare l'unico oggetto dell'attenzione del tuo Ara!
Tuttavia, tieni presente che tenere insieme due Ara del sesso opposto potrebbe alla fine portare a cuccioli di Ara!
Cosa fare se vuoi che il tuo Ara viva con un altro uccello
Quando si tratta di convivere tra uccelli, ci sono alcuni principi da seguire per mettere le probabilità a proprio favore. Ma queste sono regole empiriche, non verità assolute; non avrai mai alcuna garanzia che la convivenza andrà bene e, al contrario, potresti avere piacevoli sorprese, a seconda del temperamento specifico di ogni uccello e del suo ambiente. È tua responsabilità prendere tutte le precauzioni possibili per garantire la sicurezza dei tuoi uccelli.
Quindi, in generale, è preferibile mettere insieme solo uccelli di dimensioni comparabili (per evitare che l'uccello più piccolo si ferisca troppo gravemente in caso di combattimento), che abbiano le stesse esigenze in termini di ambiente, e i cui temperamenti sono compatibili. Pertanto, gli uccelli molto calmi difficilmente apprezzeranno di essere disturbati da quelli più dinamici. È necessario conoscere il carattere e le esigenze di ogni uccello prima di provare a metterli insieme.
Per ogni specie, è meglio avere almeno una coppia o un trio in modo che l'uccello non finisca da solo. Inoltre, le femmine saranno spesso un problema minore rispetto ai maschi. Infine, tieni presente che gli uccelli allevati a mano generalmente non supportano molto bene la convivenza, poiché non hanno imparato a vivere con i loro congeneri allo stesso modo degli altri.
Garantire un ambiente confortevole per entrambe le specie
In generale, va evitato il sovraffollamento di gabbie e voliere, che pregiudicherebbero il benessere e la convivenza degli uccelli. Il numero e le specie di uccelli da introdurre dipendono dalle dimensioni della tua voliera. Se hanno spazio, gli uccelli saranno meno stressati e potranno trovare un posto tranquillo o rifugiarsi in caso di conflitto.
Se hai una voliera all'aperto, è anche essenziale che tutti i suoi abitanti possano resistere al clima della tua zona. L'ideale è scegliere uccelli che provengono da regioni geograficamente vicine. Alcune specie hanno bisogno di molta luce; altri (principalmente specie tropicali) preferiscono aree piantumate e più ombreggiate.
Le risorse devono essere sufficienti per tutti coloro che hanno più punti di alimentazione. Dovresti scegliere specie con una dieta simile.
Non affrettare il primo incontro tra i tuoi uccelli
In ogni caso, prima di introdurre un nuovo uccello al tuo Ara, ricordati di rispettare un periodo di quarantena. Durante questo periodo, controlla attentamente il nuovo uccello e cerca la presenza di eventuali disturbi respiratori, diarrea e altre malattie. Osserva attentamente il suo piumaggio: se non smette di strapparsi le piume, il tuo nuovo uccello mostra chiaramente un po' di disagio.
È meglio mettere il nuovo uccello in una gabbia vicino al tuo Ara per alcuni giorni, per osservare come si comportano e per rilevare i conflitti in anticipo. Infine,nonintrodurre nuovi uccelli durante la stagione riproduttiva, altrimenti potrebbero sorgere più facilmente conflitti. Pertanto, dovresti aspettare che questo periodo sia trascorso.
Consigli finali
Il successo della convivenza tra il tuo Ara e un altro uccello dipenderà dal carattere di entrambe le specie: cioè dalla loro capacità di coesistere con altre specie nel loro territorio. Si dice che are, amazzoni e conuri possano vivere nella stessa gabbia, ma è impossibile sapere se la convivenza avrà successo o meno. Pertanto, se desideri provare l'esperimento, devi rispettare le precauzioni menzionate in questo articolo e, soprattutto, chiedere consiglio a un veterinario aviario prima di iniziare tale convivenza.
In ogni caso, non dovresti mai andare contro il ritmo e la volontà dei tuoi uccelli. E, soprattutto, non costringerli a convivere se vedi segni di aggressività o angoscia in entrambe le specie.