Avere un gatto malato è sempre una preoccupazione; sono una famiglia pelosa e vogliamo che stiano bene. Ma alcuni casi di malattia possono essere potenzialmente più gravi di altri e possono richiedere un intervento immediato per migliorare le possibilità di una pronta guarigione. L'avvelenamento da gatto è una di quelle malattie.
I gatti in genere non sono inclini a mangiare molte sostanze inappropriate (rispetto ai cani, comunque!). Tuttavia, può ancora succedere. Ad esempio, alcune cose possono avere un odore piuttosto dolce per il tuo gatto (come l'antigelo) e altre possono essere ingerite durante il processo di toelettatura, poiché sappiamo tutti quanto siano esigenti i gatti in generale. In questi casi, l'avvelenamento da gatto è un potenziale rischio di cui essere consapevoli.
Questo articolo esaminerà alcune delle più comuni situazioni di avvelenamento da gatto, come si verificano, i sintomi di tali malattie e le cure richieste.
Cos'è l'avvelenamento da gatto?
L'avvelenamento da gatto, per definizione, è l'ingestione di qualsiasi sostanza estranea che abbia un impatto negativo sul corpo. Questo può includere sostanze che non pongono problemi in altre specie, ma possono causare gravi malattie nei gatti, a causa della loro fisiologia unica.
La maggior parte dell'avvelenamento da gatto si verifica per ingestione di una sostanza: mangiando, bevendo o pulendo la sostanza in questione. Questo può includere cose come esche per topi, antigelo o polvere di vernice al piombo. Tuttavia, alcuni avvelenamenti possono verificarsi anche in modi meno comuni. Ciò può includere l'ingestione di trattamenti antipulci applicati destinati ai cani, ma tossici per i gatti, sia in forma topica (applicati sulla pelle), sia in forme aerosol (come i bruciatori di oli essenziali.
Quali sono i segni di avvelenamento del gatto?
L'avvelenamento nei gatti può avere diverse manifestazioni, a seconda della quantità di veleno a cui il gatto è stato esposto, per quanto tempo si è verificata l'esposizione, lo stato di salute generale del gatto e la sua età, tra gli altri fattori.
I segni di avvelenamento da gatto possono includere:
- Letargia
- Debolezza
- Vomito
- Nascondersi
- Diarrea
- Cambiamenti mentali (ottusi, ottusi, ecc.)
- Vocalizzazione
- Dolore
- Respirazione veloce o affannosa
- Variazione della frequenza di minzione o defecazione
Quali sono le cause dell'avvelenamento del gatto?
Le cause dell'avvelenamento del gatto possono essere suddivise in alcune categorie principali, tra cui cibo, farmaci, piante e altro. Alcune cause comuni di avvelenamento del gatto da ciascuna di queste categorie includono:
Cibo
- Uva e uva passa
- Cioccolato
- Cipolle
- Aglio
Farmaci
- Farmaci antinfiammatori non steroidei umani
- Creme ormonali
- Prodotti per pulci e zecche del cane
Piante
Molte specie di giglio
Altro
- Antigelo
- Alcuni detergenti per la casa
- Droghe illecite
- Alcuni oli essenziali
- Diserbanti
- Esche per lumache e ratti
- Lampade di sale
Come prendersi cura di un gatto avvelenato?
I gatti con avvelenamento dovrebbero ricevere cure veterinarie immediate, anche se non sei sicuro di quanto veleno sia stato ingerito o quando potrebbe essersi verificato l'avvelenamento. Qualsiasi sospetto è sufficiente per giustificare un rapido intervento veterinario, in quanto ciò può significare la differenza tra la vita e la morte, a seconda del veleno.
Inoltre, alcuni gatti possono inizialmente sembrare a posto dopo essere stati esposti a determinate posizioni, ma possono tranquillamente soccombere agli effetti maggiori della tossina. I gigli sono un ottimo esempio di qualcosa che può accadere, così come l'antigelo. Entrambi possono avere enormi impatti sulla funzione renale, portando a insufficienza renale; ma nelle prime fasi si possono notare pochissimi segni.
A seconda del veleno, i gatti verranno trattati in modi diversi. Alcuni possono subire un processo per legare il veleno all'interno del tratto gastrointestinale e ridurre al minimo l'assorbimento. Per alcune tossine, questo potrebbe non essere possibile, quindi i fluidi IV possono essere utilizzati per tentare di eliminare la tossina attraverso il tratto urinario e diluirne l'effetto sul corpo. I veleni topici possono richiedere il bagno del gatto, per decontaminare il pelo e ridurre al minimo l'assorbimento.
Domande frequenti (FAQ)
Perché i gatti sono più soggetti all'avvelenamento rispetto ad altre specie?
I gatti sono di taglia più piccola, il che significa che hanno maggiori probabilità di essere colpiti da volumi minori di veleni. Inoltre, e cosa più importante, hanno più difficoltà a metabolizzare molte sostanze, in genere, a causa della loro fisiologia unica, che li rende inclini agli effetti deleteri di qualsiasi sostanza, velenosa o meno.
Poiché i gatti sono anche toelettatori esigenti, è più probabile che ingeriscano sostanze anche durante la toelettatura. E alcuni suggerimenti aneddotici sostengono che, poiché i gatti trascorrono più tempo vicino al pavimento e sotto i mobili, potrebbero essere esposti a sostanze, come detergenti per pavimenti e alcuni ritardanti di fiamma che le specie più grandi, come cani di grossa taglia e umani, sarebbero altrimenti migliori. in grado di evitare.
Cosa posso fare per prevenire l'avvelenamento del mio gatto?
Assicurarsi di utilizzare prodotti adatti agli animali domestici in casa è un buon inizio, soprattutto quando si tratta di prodotti per la pulizia. Non dare al tuo gatto alcun farmaco a meno che non sia specificamente prescritto dal tuo veterinario e noto per essere sicuro per i gatti. Ciò significa che, anche se un farmaco può essere autorizzato per l'uso nei cani, non si può necessariamente presumere che sia sicuro per i gatti.
Conclusione
L'avvelenamento nei gatti è una preoccupazione reale e urgente se sospetti che si sia verificato. L'attenzione veterinaria immediata è la migliore linea d'azione per garantire che il tuo gatto abbia le migliori possibilità di recupero dall'avvelenamento da gatto. In molti casi, i gatti esposti a diversi veleni possono riprendersi completamente, se trattati tempestivamente e in modo appropriato. L'avvelenamento da gatto non dovrebbe mai essere affrontato a casa, a meno che non sia specificamente indicato dal veterinario.