La tigna non è un verme e nemmeno un invertebrato. È un'infezione fungina della pelle e prende il nome dalla sua comparsa negli esseri umani, poiché tende ad apparire rossa e squamosa e ha una forma ad anello. Alcuni gatti potrebbero non mostrare alcun segno, mentre altri potrebbero avere punti calvizie e perdita di pelo su tutto il corpo, anche se non sempre a forma di anello. La tigna felina è contagiosa per gli esseri umani, quindi devi prestare attenzione quando un gatto positivo alla tigna è in casa tua.
Cos'è la tigna?
Tigna è un termine generico dato a un'infezione fungina della pelle, dei capelli e degli artigli. I funghi responsabili della tigna appartengono a un gruppo di organismi noti come dermatofiti1Dermatofitosi è il termine medico usato per descrivere l'infezione fungina superficiale della pelle. I dermatofiti non solo si nutrono degli strati esterni morti della pelle, noti come cheratina, ma infettano anche capelli e artigli, che sono fatti della stessa proteina. Alcuni dermatofiti sono specie-specifici, nel senso che infettano solo una specie di animale. Altri possono diffondersi a più animali in una vasta gamma di specie, compresi gli esseri umani. La specie più comune di tigna riscontrata nei gatti, Microsporum canis, può essere trasmessa anche a cani e persone2 Quando una malattia può essere trasmessa da un animale a una persona o viceversa, è indicato come zoonosi o zoonosi.
Quali sono i segni della tigna?
Le lesioni da tigna non sono sempre a forma di anello nei gatti, e alcuni casi possono essere lievi e non mostrare alcun segno. Le lesioni cutanee di solito appaiono squamose o croccanti, con perdita di capelli o chiazze calve più comunemente localizzate sulla testa, sul torace, sulle zampe anteriori e lungo la parte superiore della colonna vertebrale. Infezioni più generalizzate possono presentarsi come perdita di capelli o alopecia su un'area più ampia del corpo. Occasionalmente, la tigna può infettare i loro artigli, producendo segni come vaiolatura, rugosità e desquamazione della pelle lungo la base dell'unghia, che possono portare a malformazioni degli artigli. I gatti persiani con tigna tendono a sviluppare lesioni irregolari o noduli sulla pelle3
Segni comuni di tigna nei gatti possono includere:
- Lesioni cutanee rotonde, rosse, rilevate
- Macchie rotonde e ispessite della pelle
- Squame grigie vicino alla pelle
- Cruste
- Papule (piccoli brufoli in rilievo)
- Capelli fragili e rotti
- Perdita di capelli
- Prurito (prurito)
- Artigli deformi
Quali sono le cause della tigna?
La tigna può essere trasmessa a un nuovo ospite attraverso il contatto diretto con il fungo, che può provenire da un animale o una persona infetti, o toccando oggetti e superfici contaminati. Le spore di tigna sono piuttosto resistenti nell'ambiente e possono rimanere dormienti fino a 18 mesi alla volta. Gli oggetti domestici comuni che possono essere contaminati dalle spore fungine di un gatto infetto includono spazzole, ciotole per il cibo, mobili e giocattoli. Alcuni gatti, compresi quelli con pelo lungo, possono rimanere asintomatici (senza segni) ma possono comunque trasmettere il fungo ad altri.
Non tutte le esposizioni provocano comunque un'infezione e si basano in gran parte sulla quantità di spore contaminate nell'ambiente, sull'età e sullo stato immunitario degli individui. I microtraumi della pelle e l'umidità sulla pelle spesso predispongono i gatti all'infezione da spore. Un' alta concentrazione di gatti che vivono in una singola area, gatti in climi caldi e umidi, gattini e gatti anziani, gatti all'aperto e quelli con un sistema immunitario depresso sono più a rischio di infezione. Il periodo di incubazione, che è il tempo dall'esposizione ai segni clinici della malattia, può variare da 7 a 14 giorni e in alcuni casi fino a 3-4 settimane dopo il contatto iniziale con il fungo.
Come prendersi cura di un gatto affetto da tigna?
Il tuo veterinario eseguirà un esame fisico completo del tuo gatto, prestando particolare attenzione alla pelle e al pelo. In una stanza buia, una lampada di Wood, che emette luce ultravioletta, può essere utilizzata per cercare il caratteristico bagliore o fluorescenza giallo-verde emesso da alcune specie di tigna, tra cui M. canis. La lampada di Wood viene passata con cura sul pelo del tuo gatto per cercare eventuali aree luminose. Solo i fusti dei capelli brillano. Se viene trovata un'area luminosa, suggerisce fortemente la presenza di spore fungine. Tuttavia, non tutte le specie di tigna si illuminano, quindi potrebbero essere necessari ulteriori test per diagnosticare un'infezione fungina.
Il tuo veterinario può prelevare campioni di peli e raschiare la superficie delle lesioni per cercare ife e spore fungine al microscopio. È possibile utilizzare uno spazzolino da denti nuovo e inutilizzato per spazzolare delicatamente e raschiare la superficie cutanea delle lesioni da tigna per provare a coltivare su una piastra fungina. L'esame diretto della scala e dei capelli al microscopio può diagnosticare l'infezione in oltre l'85% dei casi. La coltura di dermatofiti da campioni di capelli e pelle è uno dei modi più accurati per diagnosticare le infezioni da tigna. Una coltura fungina positiva può richiedere da pochi giorni fino a 3 settimane, a seconda del tasso di crescita delle spore.
Un campione può essere inviato per il test della reazione a catena della polimerasi (PCR), che conferma la presenza di DNA fungino, ma non può distinguere tra spore viventi e non viventi. Questo test è più veloce della coltura delle spore, con risultati in 1-3 giorni. Il tuo veterinario potrebbe voler eseguire una biopsia di una lesione cutanea sospetta o di un nodulo sul tuo gatto per cercare spore fungine o escludere altri problemi della pelle, sebbene questo metodo non sia tipicamente utilizzato nei casi di tigna di routine.
Una volta che un test risulta positivo per tigna, il tuo veterinario offrirà opzioni di trattamento. Negli animali sani, le infezioni da tigna sono generalmente autolimitanti e non necessitano di trattamento, ma è comunque consigliabile accelerare la guarigione e ridurre al minimo la diffusione. Il trattamento di solito consiste in terapie topiche e sistemiche utilizzate in combinazione per l'efficacia. Le terapie topiche possono includere creme, unguenti, shampoo o salse. Creme e unguenti vengono applicati direttamente sulle aree interessate e potrebbe essere necessario utilizzarli per diverse settimane o mesi per eliminare l'infezione. I gatti possono essere lavati con shampoo antimicotici o somministrati bagni di zolfo di calce due volte alla settimana per diverse settimane fino a quando l'infezione non si risolve. I peli possono essere rasati sulle singole lesioni da tigna se sono presenti solo poche, ma i gatti con infezioni da tigna generalizzate possono aver bisogno di una rasatura completa del corpo, in quanto ciò consente un migliore contatto con le terapie topiche.
Il trattamento richiede pazienza e di solito dura un minimo di 6 settimane, ma in alcuni casi potrebbe richiedere più tempo, a seconda del singolo gatto e della sua risposta alla terapia. I gatti infetti possono rimanere contagiosi per circa 3 settimane con altri gatti, cani e persone, anche con una terapia aggressiva. Ridurre al minimo l'esposizione ad altri animali domestici e persone è fondamentale durante questo periodo. Tutti i trattamenti devono essere completati come prescritto dal veterinario perché la tigna può ripresentarsi se i farmaci non vengono somministrati come indicato o vengono interrotti in anticipo. Le colture fungine vengono ripetute più volte dopo l'inizio della terapia per garantire l'efficacia dei farmaci. Un test PCR negativo e/o una coltura fungina negativa suggeriscono che il trattamento ha avuto successo in gatti altrimenti sani. Due colture fungine negative a distanza di 2-4 settimane indicano che il trattamento ha avuto successo nei gatti con malattia sistemica.
Le terapie topiche comunemente prescritte includono:
- Miconazolo
- Terbinafine
- Clotrimazolo
- Shampoo 2% clorexidina + 2% miconazolo
- Tuffi di zolfo alla calce
I farmaci sistemici orali includono:
- Itraconazolo
- Terbinafine
Itraconazolo è un farmaco antimicotico sistemico orale che è ben tollerato nei gatti senza essere tossico per il fegato o causare infiammazione dei vasi sanguigni (vasculite). Il ketoconazolo è un altro farmaco antimicotico orale, ma non dovrebbe essere usato nei gatti perché può causare anoressia.
Poiché la tigna è contagiosa per altri gatti, cani e persone, devi pulire accuratamente l'ambiente, le superfici e gli oggetti che il tuo gatto positivo alla tigna ha toccato. I peli infetti e la forfora del tuo gatto contengono spore di tigna che possono persistere nell'ambiente fino a 18 mesi e sono contagiose durante questo periodo. Se anche l'ambiente non viene trattato, le infezioni da tigna possono ripresentarsi.
Un modo conveniente per controllare l'infezione è tenere il gatto in una stanza o in una parte della casa facile da pulire. Aspira e lava accuratamente tutte le aree accessibili al tuo gatto almeno una o due volte alla settimana. Pulire tutte le superfici per rimuovere il materiale organico tra le pulizie. Un detergente o una soluzione di candeggina diluita di 16 once fluide di candeggina a 1 litro di acqua è sufficiente per uccidere le spore. La biancheria da letto può essere disinfettata lavandola e i tappeti possono essere decontaminati con lo shampoo o il vapore.
Domande frequenti (FAQ)
Come si trasmette la tigna?
La tigna si trasmette attraverso il contatto diretto con un gatto infetto o toccando superfici e oggetti contaminati. Le spore della tigna spesso causano malattie in individui immunocompromessi e in genere richiedono microtraumi o umidità sulla pelle per stabilire l'infezione.
La tigna ha lo stesso aspetto in tutti i gatti?
No, non tutti i gatti mostrano segni di tigna. Alcuni gatti, specialmente quelli con il pelo lungo, potrebbero non avere segni esteriori di tigna, ma possono comunque avere il fungo e trasmetterlo ad altri gatti, cani e persone.
Conclusione
La tigna è un'infezione della pelle dei gatti causata da un fungo che può essere contagioso per altri gatti, cani e persone. Alcuni gatti potrebbero non mostrare alcun segno della malattia, mentre altri potrebbero avere perdita di pelo, prurito e desquamazione della pelle. La diagnosi viene solitamente effettuata utilizzando una lampada di Wood, osservando le spore fungine da raschiati cutanei e peli strappati al microscopio e coltivando le spore su un piatto. Il trattamento può consistere in terapia topica e orale, insieme alla pulizia ambientale per prevenire la diffusione della tigna.