Eclampsia postpartum nei cani

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Eclampsia postpartum nei cani
Eclampsia postpartum nei cani
Anonim

Il parto è un momento pericoloso e impegnativo per tutte le future mamme, e i pericoli non sempre scompaiono subito dopo la nascita dei bambini. Probabilmente hai sentito parlare di eclampsia e di come provoca convulsioni nelle donne in gravidanza, ma anche molte femmine di cane hanno a che fare con l'eclampsia.

A differenza degli esseri umani, l'eclampsia postpartum è dovuta ai livelli di calcio invece che alla pressione sanguigna. Non è molto comune per i cani, ma è pericoloso per la vita ed è qualcosa che vorrai sicuramente tenere d'occhio se hai un cane che allatta. Quindi, come fai a sapere se il tuo cane ha l'eclampsia e quali sono i modi per evitare che accada? Usa questo articolo informativo come guida per imparare tutto su questa condizione e quali sono le tue responsabilità come proprietario di un animale domestico.

Cos'è l'eclampsia postpartum?

Per dirla semplicemente, l'eclampsia postpartum si verifica quando ci sono bassi livelli di calcio nel sangue dei cani che allattano. L'eclampsia porta spesso a convulsioni, rigidità muscolare, debolezza e talvolta morte. Se non hai mai sentito parlare di questa condizione prima, si chiama anche tetania puerperale, ipocalcemia postpartum e talvolta febbre da latte.

Che tu ci creda o no, spesso sono le madri buone e attente ad avere un rischio maggiore di sviluppare l'eclampsia e di solito accade quando i nuovi cuccioli hanno tra 1 e 4 settimane. L'eclampsia potrebbe verificarsi per una serie di motivi, alcuni dei quali includono un'eccessiva perdita di calcio dalla madre ai suoi bambini in via di sviluppo, produzione di latte dopo la nascita, supplementi di calcio durante la gravidanza o un problema ormonale con la ghiandola paratiroidea.

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Segni di eclampsia

Come proprietario, è fondamentale che tu capisca quanto sia grave l'eclampsia e, se noti segni di essa, il tuo cane deve essere portato immediatamente dal veterinario. I segni di eclampsia di solito iniziano in modo sottile e peggiorano con il passare del tempo.

Il tuo cane che allatta può avere un'eclampsia postpartum se mostra segni di debolezza, rigidità muscolare, difficoltà a camminare, disorientamento, tremori, spasmi muscolari, irrequietezza, salivazione eccessiva, febbre o convulsioni. Dovresti sempre prendere sul serio i comportamenti insoliti, ma è imperativo con le nuove mamme perché il tempo potrebbe fare la differenza tra una lunga vita per il tuo cane e una morte improvvisa.

I segni di eclampsia di solito si manifestano improvvisamente e peggiorano in un breve lasso di tempo. Senza il trattamento adeguato, il tuo cane potrebbe presto sperimentare convulsioni e andare in coma. Prima porti il tuo cane da un veterinario o da un ospedale per animali, maggiori sono le possibilità che abbia di tornare a casa da te e dai suoi nuovi bambini.

Le razze di cani più soggette a soffrire di eclampsia

Le razze di cani di piccola taglia sono maggiormente a rischio di eclampsia e chihuahua, barboncini giocattolo, pinscher nani, pomerania e shih tzu hanno tutti una storia comune di questa condizione. Le cucciolate numerose aumentano anche la possibilità che un cane sviluppi l'eclampsia.

Dopo il parto di una nuova mamma, il corpo va in overdrive e produce latte molto più velocemente di quanto sia in grado di assorbire il calcio. Una volta che iniziano l'allattamento, il calo dei livelli di calcio è spesso troppo significativo per essere gestito dai loro corpi. Quindi, ci sono metodi per prevenire l'eclampsia?

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Prevenire l'eclampsia postpartum

Sembra un po' controintuitivo, ma il modo migliore per evitare l'eclampsia è non dare alla tua cagna incinta integratori di calcio. Il calcio supplementare altera la capacità del corpo di regolare questi livelli in modo indipendente e li fa diminuire una volta che iniziano l'allattamento.

Se il tuo animale domestico è a più alto rischio di eclampsia, il tuo veterinario potrebbe consigliarti di iniziare gli integratori, ma solo verso la fine della gestazione. Se il tuo cucciolo di pelo è a rischio, i cuccioli potrebbero dover passare a una formula per aiutare la mamma a mantenere i suoi livelli di calcio.

Come viene diagnosticata l'eclampsia?

Dovresti già portare la tua cagna incinta dal veterinario per controlli regolari, ma se non lo fai, fai sempre attenzione ai segni di malattia e portali per una diagnosi non appena sospetti che qualcosa non vada. I veterinari raccoglieranno quante più informazioni sulla salute del tuo cane, eseguiranno un esame fisico completo e raccoglieranno un campione di sangue per valutare la chimica del sangue, la funzione degli organi e il conteggio delle cellule. I campioni di urina possono anche essere raccolti in modo che il veterinario possa fare la diagnosi più accurata possibile. Di solito, se i test rivelano ipocalcemia e il tuo animale domestico mostra segni comuni, la diagnosi è l'eclampsia.

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Trattare l'eclampsia nei cani

Supponiamo che tu abbia notato i segni abbastanza presto e che il tuo cane sia ora affidato alle cure di un professionista qualificato. Una volta diagnosticata, il tuo cane sarà attentamente monitorato e gli verrà somministrato calcio per via endovenosa a basse velocità. I veterinari e i tecnici veterinari cercano segni di complicazioni come battito cardiaco irregolare o rallentato per assicurarsi che il trattamento funzioni.

Una volta che i livelli di calcio del cane si sono stabilizzati, è molto probabile che vengano rimandati a casa e i proprietari sono responsabili di dare ai loro cani supplementi di calcio e vitamina D. È meglio che i cuccioli si astengano dall'allattamento per almeno 24 ore e inizino a essere svezzati dal latte materno il prima possibile.

Salva il tuo cane dall'eclampsia

Ami il tuo cane perché fa parte della famiglia e non vuoi altro che mantenere lui e i suoi neonati il più sani possibile. La gravidanza e il parto possono mettere a dura prova il corpo e ci sono un gran numero di problemi che potrebbero sorgere durante e dopo. L'unico modo per evitare che questa condizione accada al tuo cane è portarlo regolarmente dal veterinario durante la gravidanza e tenere sempre d'occhio il comportamento della nuova mamma. Il tempo è essenziale e darle le cure immediate di cui ha bisogno è la cosa più importante che puoi fare.

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