I cani possono avere coloranti alimentari? Fatti approvati dal veterinario

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I cani possono avere coloranti alimentari? Fatti approvati dal veterinario
I cani possono avere coloranti alimentari? Fatti approvati dal veterinario
Anonim

Il colorante alimentare è un ingrediente utilizzato per rendere il cibo per animali più attraente ricreando visivamente l'aspetto di carni come manzo (rosso), pollo (giallo dorato) e verdure (verde), ma è davvero sicuro?Il consenso generale e di base è che i colori approvati dalla FDA dovrebbero essere sicuri negli alimenti per animali domestici, ma la risposta dettagliata è un po' più oscura.

Il colorante alimentare nelle formule è un argomento controverso nel mondo dei cani, quindi, in questo post, ti illustreremo ciò che gli esperti hanno da dire ed esploreremo la storia del colorante alimentare.

Di cosa è fatto il colorante alimentare?

Il primo tipo di colorante alimentare è naturale. Il colorante alimentare naturale deriva da frutta, verdura e spezie, tra cui mirtilli, fragole, curcuma, paprika e succo di barbabietola. Alcuni genitori di cani scelgono di utilizzare marche di alimenti per cani che utilizzano solo coloranti naturali nelle loro formule, semplicemente perché si sentono più a loro agio con questo, a meno che, ovviamente, il cane non sia allergico a uno degli ingredienti.

Il secondo tipo di colorante alimentare è sintetico. Questi coloranti sono spesso sintetizzati dal petrolio e sono quelli oggi più controversi. Più avanti, spiegheremo perché è così.

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Storia dei coloranti alimentari

I coloranti sintetici sono stati a lungo oggetto di controversie, probabilmente dovute in gran parte alla loro storia. Per darti un po' di informazioni, alla fine del 19° secolo, i coloranti alimentari venivano spesso usati nei cibi freschi per nascondere il fatto che si stavano deteriorando e contenevano anche tossine pericolose, tra cui mercurio e arsenico.

All'inizio del XX secolo, questi coloranti erano stati vietati, ma i coloranti al catrame di carbone continuarono ad essere usati fino agli anni '50, quando si scoprì che facevano ammalare anche le persone. Gli anni '60 hanno segnato una nuova era, quella in cui i coloranti alimentari sono stati regolamentati più attentamente. Oggi la FDA regola rigorosamente quali coloranti alimentari possono essere utilizzati negli alimenti e le quantità che possono essere utilizzate.

La FDA, che regola gli alimenti per animali domestici così come il cibo umano, approva solo alcuni coloranti alimentari sintetici, che sono:

  • FD&C blu n. 1
  • FD&C blu n. 2
  • FD&C verde n. 3
  • Si arancione
  • Rosso agrumi n. 2
  • FD&C rosso n. 3
  • FD&C rosso n. 40
  • FD&C giallo n. 5
  • FD&C giallo n. 6

I coloranti alimentari sintetici sono sicuri nel cibo per cani?

Ci piacerebbe darti una risposta diretta "sì o no" a questa domanda, ma, sfortunatamente, non ce n'è una. I coloranti alimentari approvati dalla FDA in quantità approvate sono affermati (dalla FDA) come "generalmente riconosciuti come sicuri" nel cibo per cani, ma, ancora una volta, questo è un argomento controverso, soprattutto perché non ci sono state molte ricerche sugli effetti di coloranti alimentari su cani e gatti.

I test sono stati condotti principalmente su ratti e topi e i rapporti suggeriscono che i coloranti approvati dalla FDA sono stati collegati a tumori, allergie e ipersensibilità in questi piccoli mammiferi. Lo stesso rapporto ha anche dettagliato come alcuni coloranti siano stati collegati agli stessi problemi negli esseri umani e, possibilmente, all'iperattività nei bambini e negli adolescenti, anche se questo è incerto.

Il rapporto conclude che questi coloranti dovrebbero essere vietati, soprattutto perché il loro scopo è cosmetico piuttosto che nutrizionale. A sua volta, la FDA ha sostenuto che non ci sono prove sufficienti a sostegno della messa al bando dei coloranti sintetici. Inoltre, le proteine del cibo per cani sono note per essere gli allergeni più comuni nei cani che manifestano reazioni allergiche legate al cibo e il colorante alimentare non contiene queste proteine.

In breve, sarebbero necessarie ulteriori ricerche per poter comprendere appieno i potenziali effetti del colorante alimentare su cani e gatti.

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Il colorante alimentare offre qualche valore nutrizionale?

No, nessuna. Il colorante alimentare viene aggiunto agli alimenti per cani per attrarre maggiormente il proprietario rispetto al cane perché il processo di rendering nella produzione di alimenti per animali domestici può scolorire il cibo. I genitori di animali domestici non vogliono vedere il cibo del loro cane in un colore grigio scuro, quindi il colorante alimentare lo fa sembrare più cibo vero. Ad esempio, un alimento al gusto di manzo può contenere colorante rosso per ricreare il vero aspetto del manzo.

Un altro motivo è che, in alcuni casi, il cibo prodotto può variare in termini di colore e i produttori utilizzano coloranti alimentari per garantire che ogni lotto sia identico.

Conclusione

Nel mondo moderno, molte persone stanno diventando sempre più meticolose quando si tratta degli ingredienti che entrano nelle formule alimentari dei loro cuccioli di pelliccia e, di conseguenza, si stanno orientando maggiormente verso le opzioni etichettate come "naturali". Ciò è comprensibile data la controversia di lunga data che circonda i coloranti alimentari. Tuttavia, la FDA continua a etichettare i coloranti approvati come "generalmente sicuri".

Quando si tratta di nutrire o meno il tuo cane con formule contenenti coloranti alimentari approvati dalla FDA, spetta davvero a te prendere una decisione in base a ciò con cui ti senti a tuo agio, quale cibo è raccomandato dal tuo veterinario e cosa è meglio per il tuo cane.

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