I gatti nella cultura cinese & Storia: dove si inseriscono?

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I gatti nella cultura cinese & Storia: dove si inseriscono?
I gatti nella cultura cinese & Storia: dove si inseriscono?
Anonim

Se sei mai stato in un ristorante cinese o hai visitato la tua Chinatown locale, probabilmente hai visto raffigurazioni di gatti sui muri o sugli scaffali. Questo perchéi gatti e la Cina hanno una storia lunga e affascinante insiemeSe si deve credere a recenti ricerche, questa relazione tra i gatti e il popolo e la cultura cinese risale al 3000 a. C.1 Siamo sicuri che puoi solo immaginare quale ricco folklore incentrato sui gatti sia sbocciato negli ultimi 5.000 anni, ed è quello che siamo qui per condividere con te oggi.

Continua a leggere per conoscere il ruolo dei gatti nella cultura e nella storia cinese.

I ricchi e i poveri tenevano entrambi i gatti

Nell'antica Cina, persone di ogni ceto sociale tenevano gatti, anche se per ragioni molto diverse.

I nobili e le donne vedevano i gatti come amati compagni ed erano conosciuti come 狸奴 o "servitori di gatti". Inoltre, vari dipinti dell'antica cultura cinese raffigurano gatti come compagni di eleganti dame di corte.

La Cina è stata un paese basato sull'agricoltura nel corso della sua lunga storia, quindi per i suoi agricoltori e le persone più povere, i gatti erano semplicemente un mezzo pratico per controllare i parassiti che altrimenti avrebbero distrutto i loro raccolti. Nel Libro dei riti si fa menzione di imperatori che fanno offerte sacrificali ai gatti alla fine di ogni anno per mostrare gratitudine per loro che proteggono i loro campi.

I gatti erano creature mistiche

I cinesi pensavano che i gatti fossero creature mistiche con incredibili poteri spirituali.

Durante la dinastia Sui (581–618), l'imperatore pensava che i membri della sua famiglia invocassero gli spiriti felini per far ammalare la sua imperatrice. Durante il processo, un servitore disse che i membri della famiglia dell'Imperatrice spesso sacrificavano agli spiriti dei gatti per motivarli a uccidere l'Imperatrice. La convinzione all'epoca era che se uno spirito avesse ucciso qualcuno, i suoi beni sarebbero stati distribuiti tra le persone che risiedevano nella stessa casa dello spirito. La matriarca ha invidiato a lungo le ricchezze dell'Imperatrice e aveva sperato che invocando gli spiriti felini, l'Imperatrice sarebbe morta e lei avrebbe ereditato i suoi averi.

Dopo il processo, l'Imperatrice permise ai membri della sua famiglia di vivere, ma l'Imperatore bandì chiunque tentasse di evocare gli spiriti dei gatti.

C'erano molti miti e leggende sui gatti e sui morti. Sono state implementate misure rigorose per garantire che a un gatto non fosse consentito l'accesso alle stanze con i cadaveri. Una di queste leggende dice che se un gatto s altasse sopra la bara, il morto all'interno diventerebbe uno zombi. Un altro suggerisce che se un gatto s altasse sulla bara di una donna, si trasformerebbe in un vampiro se il gatto non fosse localizzato e ucciso.

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I “foo dog” cinesi sono in re altà leoni

I cani Foo sono un ornamento architettonico tradizionale cinese fatto di pietra. Si trovano spesso negli ingressi fuori dai palazzi imperiali, nelle tombe e nei templi. Nonostante il loro nome molto fuorviante, i Foo Dogs non sono affatto cani, ma leoni. Poiché i leoni non sono originari della Cina, la maggior parte degli artisti non ne aveva visto uno di persona. Questo spiega perché gli ornamenti sembrano simili alle raffigurazioni cinesi dei draghi.

Foo Si credeva che i cani avessero qualità protettive, ma il corretto posizionamento è essenziale per garantire che forniscano un effetto benefico. Sono quasi sempre in coppia, con un maschio e una femmina. Il maschio è sempre sul lato destro con una zampa su una palla e si dice che protegga dalle minacce fisiche. La femmina si trova a sinistra degli ingressi e tiene sotto il piede un cucciolo che gioca. Si dice che rappresenti nutrimento e scongiuri le disgrazie spirituali.

Le tigri hanno molto simbolismo

Gli antichi cinesi non adoravano solo i gatti e i leoni domestici. Le tigri hanno molti attributi simbolici in molte culture asiatiche. Rappresentano la dignità, la ferocia, il coraggio e l'energia "yin" e sono il simbolo del potere e della paura. Le tigri sono considerate il re di tutte le bestie e sono sempre state molto presenti nella cultura cinese.

Nel folklore, le tigri erano così potenti da poter allontanare incendi, ladri e spiriti maligni. Di conseguenza, non è raro vedere dipinti di tigri di fronte agli ingressi degli edifici. Si credeva che la presenza della tigre nel dipinto avrebbe spaventato troppo i demoni per entrare.

I bambini della Cina moderna indossano cappelli e scarpe con raffigurazioni di tigri per allontanare gli spiriti maligni.

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I gatti divennero popolari durante la dinastia Song

I gatti divennero sempre più popolari durante la dinastia Song. Si sono fatti strada in molte poesie e dipinti cinesi di quel periodo (960-1279). Nel 2019, nella provincia cinese dello Shaanxi, sono state scoperte cinque tombe risalenti a questa dinastia. Ogni tomba presenta camere in mattoni e contiene molti oggetti funerari che vanno dagli specchi di bronzo ai pezzi di ceramica. In queste tombe sono stati trovati anche fregi di gatti sulle pareti di due delle camere in mattoni. Gli archeologi notano che questa è una scoperta piuttosto rara nelle antiche tombe cinesi e credono che la loro scoperta supporti le teorie secondo cui i gatti erano tenuti come animali domestici durante la dinastia.

La gente di quel tempo preferiva i gatti a pelo lungo e quelli con il pelo bianco e giallo. Spesso coccolavano questi animali domestici con doni che trovavano al mercato e li trattavano con pesce fresco.

I gatti sono raffigurati in tutte le arti scritte e visive

Durante l'ultima parte della dinastia Sung, i gatti divennero il soggetto di molte poesie e dipinti. La rappresentazione dei gatti nei dipinti durante questo periodo è così dettagliata che ogni pelo è stato disegnato separatamente. Le espressioni facciali sono state disegnate per catturare emozioni come la paura e la gioia.

Alcune raffigurazioni mostrano i gatti come animali preziosi adornati con nastri sul collo. Durante la dinastia Ming (1368-1644), i gatti erano spesso dipinti con nappe e collari d'oro. In un'illustrazione di un anonimo pittore della dinastia Song chiamato Calico Cat and Noble Peonies, viene mostrato un gatto legato, a indicare che probabilmente era l'animale domestico di qualcuno.

Non sono solo dipinti che raffigurano gatti; molta poesia delle dinastie Song e Ming descrive la proprietà di un gatto. Varie poesie dell'epoca discutono del processo di acquisizione dei gatti. Per formalizzare l'adozione, le famiglie dovevano preparare piccoli regali come pesci o spago per la mamma gatta o un regalo come il sale per il proprietario. Mei Yao Ch'en ha scritto una poesia intitolata Sacrificio al gatto che spaventava tutti i topi sul suo gatto morto durante la dinastia Sung.

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I gatti vivono in Cina da migliaia di anni

I ricercatori hanno scoperto ossa di gatto in alcuni insediamenti agricoli nella provincia dello Shaanxi nel 2001. Hanno determinato che queste ossa risalivano al 3500 a. C., ma solo di recente sono stati in grado di individuare a quale gatto appartenessero. Hanno scoperto che le ossa provenivano da un gatto leopardo (Prionailurus bengalensis), un piccolo gatto selvatico originario dell'Asia meridionale, sudorientale e orientale. Il gatto leopardo è un lontano parente del gatto selvatico africano (Felis silvestris lybica), una piccola specie di gatto selvatico originaria dell'Africa, dell'Asia occidentale e centrale. È il gatto selvatico africano da cui discendono i nostri moderni gatti domestici.

Non esiste l'anno del gatto

Nonostante i gatti abbiano migliaia di anni di storia in Cina, non esiste un anno del gatto nello zodiaco cinese. Secondo il mito originale, l'Imperatore di Giada selezionò i 12 animali dello zodiaco attraverso una gara. La leggenda dice che quando il gatto e il topo ricevettero la notizia della corsa, il gatto chiese se il topo poteva svegliarlo in tempo per la corsa. Il giorno della gara, il topo ha tradito il gatto e lo ha lasciato dormire. Quando il gatto si è svegliato dal suo pisolino, ha scoperto che la corsa era finita ed era così arrabbiato con il topo che ha giurato che sarebbero stati nemici per sempre.

Consigli finali

La Cina e i gatti hanno una storia molto lunga che abbraccia migliaia di anni. Anche se i gatti non sono adorati in Cina come in Egitto, la storia ci mostra una bellissima e mistica relazione tra le antiche civiltà cinesi e la curiosa creatura pelosa a quattro zampe che oggi conosciamo come gatti.

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